Ecco la prova che conferma quanto detto nel post precedente: le richieste avanzate dal Comune (tramite il servizio di riscossione della SESAM), relative a somme dovute quali sanzioni per omessa denuncia per il pagamento della TA.R.S.U., sono illegittime.
A fornirla, è il Comune stesso, e lo scrive chiaramente in un apposito modellino, dove si legge: "VISTO che il contribuente ha prodotto la documentazione comprovante la mancanza di elementi che legittimano l'emissione del provvedimento..." MAH!
Dal 2 ottobre, recandosi presso gli uffici di Via Roma è possibile dunque -almeno credo nella maggior parte dei casi- chiudere una vicenda che ha sollevato davvero un vespaio di polemiche, proprio per le modalità con cui si è dipanata nel corso di quasi quattro mesi (le prime avvisaglie si erano avute a giugno, con l'invio dei primi "papelli").
Questo semplice modellino dovrebbe quindi calmare i "bollenti spiriti" degli scigghitani, sviluppando il loro lato più "caritatevole", come messo in evidenza nel post precedente.
Ma ora che c'è stata "l'ammissione di colpa", colgo l'occasione - e sennò che malanova di sito saremmo?- per ricordare a quelli più "'nduruti", che numerosi sono gli "orrori" che saltano all'occhio anche a chi non è proprio esperto di questioni tributarie (come, ad esempio, il sottoscritto), meritevoli di un bel ricorso (al Comune faranno già gli scongiuri).
A voi la scelta.
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