04 novembre 2007

I 10 ESPERIMENTI SCIENTIFICI PIU' STRAMBI DI TUTTI I TEMPI

Nei giorni scorsi, numerose polemiche ha suscitato la strana visione dell'arte di uno spagnolo, di cui non ricordo nemmeno il nome, il quale non ha pensato di meglio che di tener legato un cane e lasciarlo morire di fame, sotto gli occhi dei visitatori (?) della sua stupida mostra.
E' di ieri la notizia del cosiddetto topo-bionico, capace di firriare avanti e indietro per diverse ore, senza fermarsi, alla faccia di una nota marca di batterie.
Ma se questi due esperimenti vi sembrano strani, cosa dire di quelli che riporto di seguito? A voi il giudizio.

La rivista New Scientist magazine ha pubblicato la lista dei dieci esperimenti scientifici (?) più strambi [secondo me] di tutti i tempi, condotti su animali ma anche su persone, a cura di Alex Boase. Eccola, come riportata dal sito www.timesonline.co.uk .

1) Elefanti fatti d'acido

Esperimento condotto per curiosità nel 1962 da Warren Thomas. Ha iniettato 297 milligrammi di LSD (3000 volte superiore a quella usata da un essere umano), per vedere cosa sarebbe successo, nell'intento di determinare se gli allucinogeni inducono negli esemplari maschi uno stato di pazzia temporanea che li fa diventare aggressivi.
Il povero elefante morì, lasciando nello sconforto due degli scienziati autori dell'esperimento (dichiararono che non se lo aspettavano), i quali si erano imbottiti di acido a loro volta .

2) Terrore nei cieli

Altro esperimento degli anni '60. A dieci soldati in volo di addestramento venne comunicato dal pilota che l'areo stava precipitando nell'oceano per un guasto al pilota automatico. Prima che l'aereo si schiantasse, venne loro richiesto di compilare un modulo per l'assicurazione, in modo da sollevare l'esercito da qualsiasi responsabilità finanziaria per eventuali morti o feriti.
In realtà avevano coinvolto gli inconsapevoli partecipanti in un esperimento: l'aereo non aveva alcun problema. Il risultato, rivelò che la paura di un incidente imminente aveva fatto fare ai soldati molti più errori del solito nella compilaziione dei moduli.

3) Fare il solletico

Negli anni '30, Clarence Yeuba, un professore di psicologia all' Antioch College in Ohio, formulò l'ipotesi che le persone imparano a ridere quando viene fatto loro il solle e che la risposta non è congenita. Lo provò su suo figlio -alla famiglia venne proibito di ridere se solleticata quando lui era presente.
La moglie del professore comunque, fu sorpresa mesi dopo mentre faceva saltellare il ragazzo sulle ginocchia mentre rideva dicendo: "Saltella, saltella." A quiel tempo il bambino aveva sette anni, rideva quando gli veniva fatto il solletico -ma ciò non fermò il professore nel riprovare l'esperimento, stavolta su sua figlia.

4) Topi senza testa e facce dipinte

Nel 1924 Carney Landis, dell'Università del Minnesota, si mise a investigare le espressioni delklviso legate al disgusto. Disegnò delle linee sulle facce dei volontari con del sughero bruciato, prima di chieder loro di odorare l'ammoniaca, ascoltare il jazz, guardare un film porno o mettere le mani in un secchio di rane.
Poi chiese a ciascuno dei volontari di decapitare un topo bianco. Mentre tutti esitavano, e alcuni sudavano o urlavano, molti lo fecero normalmente -dimostrando la calma con cui molte persone si piegano all'autorità. Le foto comunque, asppaiono piuttosto bizzarre. “Sembrano membri di uno strano culto che si preparano a offrire un sacrificio al Grande Dio dell'Esperimento,” scrisse il Sig. Boese.

5) Resuscitare i morti

Robert Cornish, dell'Univwersità della California a Berkeley, credeva negli anni '30 di aver perfezionato un modo per risuscitare i morti. Lo sperimentò piazzando i cadaveri su un'altalenas per far circolare il sangue, mentre iniettava adrenalina e anticoagulanti.
Dopo esperimenti apparentemente riusciti su cani strangolati, trovò un prigioniero condannato, Thomas McMonigle, che era stato preparato a diventare un porcellino d'India umano. Lo Stato della California, comunque, non concesse il permesso, temendo che avrebbe dovuto rilasciare McMonigle se la tecnica avesse funzionato.

6) Imparare nel sonno

Nel 1942 Lawrence LeShan, del College of William and Mary di Williamsburg, Virginia, tentò d'influenzare in modo subliminale i ragazzi per fargli smettere di mangiarsi le unghie. Mentre dormivano, fece partire un disco con una voce registrata che diceva: “Le mie unghie hanno un gusto terribilmente amaro.” Quando il giradischi si ruppe, se ne stette in piedi nel dormitorio a ripetere la frase egli stesso.
Sembrava funzionare. Alla fine dell'estate, il 40% dei ragazzi aveva smesso di mangiarsi le unghie. Boese, comunque, ha un'altra spiegazione: "'Se smetto di mangiarmi le unghie,’ hanno probabilmente pensato, ‘lo strano uomo se ne andrà.’”

7) Tacchini eccitati

Martin Schein e Edgar Hale, della Pennsylvania State University, negli anni '60 si dedicarono a studiare il comportamento sessuale dei tacchini, e scoprirono che gli uccelli non sonopignoli Prendendo come modello una tacchina, ne rimossero progressivamente delle parti, finché i maschi persero interesse.
Anche quando tutto ciò che rimase fu una testa su un bastone, i maschi di tacchino rimasero eccitati.

8) Cani a due teste

Vladimir Demikhov, un chirurgo sovietico, rivelò la sua creazione per via chirurgica di un cane a due teste nel 1954. La testa di un cucciolo era stata messa sul collo di un pastore tedesco adulto. La seconda testa andava in cerca di latte anche se non aveva bisogno di nutrimento -e sebbene poi il latte gocciolasse lungo il collo dal suo esofago disconnesso. Entrambi gli animali morirono presto per via di un rigetto dei tessuti -ma questo non fermò Demikhov dal crearne altri 19 nei 15 anni seguenti.

9) Il dottore bevitore di vomito

Stubbins Ffirth, un dottore a Philadelphia durante l'800, formulò l'ipotesi che la febbre gialla non fosse una malattia infettiva, e procedette a testarla su se stesso. Prima versò del vomito infetto nelle ferite aperte, poi bevve il vomito. Non si ammalò -ma non perché la febbre gialla non sia infettiva. Fu scoperto più tardui che essa deve essere iniettata direttamente nella circolazione del sangue, tipicamente attraverso il morso di una zanzara.

10) Occhi aperti

Nel 1960 Ian Oswald, dell'Universià di Edimburgo, cercò di testare le condizioni estreme per addormentarsi. Fasciò gli occhi aperti dei volontari, mentre piazzava un banco di luci lampeggianti a 50 cm. di fronte a loro, e attaccò gli elettrodi alle loro gambe che amministrarono gli shock elettrici. Pompò anche mjusica ad alto volume nelle loro orecchie.
Tutti e tre i soggetti furono capaci di addormentarsi entro 12 minuti. Secondo Oswald la chiave era la natura monotona e regolare degli stimoli.

2 commenti:

  1. Compare, non ti voglio annoiare, per questo mi limito a suggerire un paro di linky da andare a vedere.
    www.improbable.com
    &
    igNobel 2007

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  2. Incredibile...
    Complimenti per il blog,molto particolare.Un saluto da una persona che ama la Calabria.....

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