"Certe frasi sputate in un momento di irritazione non vengono dal nulla. Incubano, magari per anni, in una palude di pensieri facili e brutti." [M. Gramellini]
Il bravo giornalista de “La Stampa” si riferiva al «Fate stare zitta quella handicappata del czz» rivolto con estrema gentilezza verso una parlamentare disabile che, non potendo utilizzare le mani, applaudiva tramite terzi.
La frase di cui sopra fa comunque il paio con l’oramai arcinoto "foera di ball!" pronunciato da Bossi.
Gli son capitati davanti i migranti di Lampedusa e il cortese invito sembrava essere rivolto a loro.
In realtà, come nota argutamente da fine psicologo Gramellini, l’esternazione ha rivelato il pensiero profondo del capobanda leghista riguardo alla vera finalità -nelle sue intenzioni- del federalismo.
Che dire, sono “Parole, suoni, voci, che pungono veloci” –come cantava tempo fa Daniele Silvestri- ma che fannu smoviri nu pocu i nerbatura.
Da calafricano, educatamente ringrazio del pensiero e sentitamente ricambio. In calabrisi però!
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