Ecco come si presentava la spiaggia di Scilla ieri mattina, domenica 26 febbraio, anno del Signore 2012.
L’intera riva era piena di materiale vario: canne, legna,e sparso, interi tronchi d’albero, bottiglie, lattine, plastica, ecc. un campionario assortito.
Come se non bastasse la sabbia portata dalla mareggiata del giorno della befana, da allora ancora depositata in cumuli lungo la via Cristoforo Colombo (il lungomare, per intenderci), ecco arrivare la sorpresa via mare.
Secondo le informazioni raccolte, trattasi di materiale proveniente dalle fiumare reggine, che a causa delle forti piogge dei giorni scorsi, hanno riversato in mare un po’ di tutto.
Ci ha poi pensato la corrente dello Stretto, complice il forte vento di maestrale, a trasportare questa speciale “chiazza” fino alla riva della spiaggia delle sirene e anche oltre (stamattina, per esempio, alcuni tronchi d’albero li abbiamo avvistati sulla spiaggia di Bagnara).
Che fare? Se per la sabbia in via Marina pare che sia stato fatto appello alla Provincia (così almeno ha annunciato pubblicamente il sindaco), perché provveda sia dal punto di vista economico che da quello pratico, per il materiale depositatosi in questi giorni sulla riva, l’unico rimedio possibile è….un’altra mareggiata!
Fatto salvo qualche solitario intervento da parte di singoli cittadini, a togliere la sabbia finora non ci ha pensato nessuno. Che alle canne e agli alberi, ci pensi…Nettuno!