Se lo chiedono in tanti, ma tanti, davvero tanti.
E' la domanda cui tutti -giornali, radio, televisioni, siti internet- cercano di dare una risposta, seguendo però sempre di meno le discussioni dei vari politici e/o sindacalisti.
La risposta ognuno la può trovare...nelle proprie tasche.
La Calabria sulle proprie spiagge accusa un calo di presenze stimato in circa il 50% rispetto all'anno scorso. Sarà per via delle meduse? Sarà per via delle allarmistiche notizie di inquinamento del nostro mare, rivelatesi false dopo le misurazioni effettuate dall'Arpacal?
Non sarà che, semplicemente, non ci sunnu sordi?
Che la crisi sia finita o sia all'inizio della fine, ho dei dubbi, stando a quel che leggo ma, soprattutto, vedo.
Già nello scorso mese di maggio avevo parlato dei "senza fissa dimora tecnologici" che ogni giorno di più affollano le strade degli Stati Uniti d'America, il paese certamente più provato dalla recente catastrofe economica.
I giornali americani tornano spesso e volentieri sullo stesso argomento.
Guardate queste foto:
Non sono state scattate in un paese del terzo o del quarto mondo. Sono immagini provenienti da Camp Runamuck, sulle rive del fiume Providence, al centro della cittadina omonima, nello stato del Rhode Island, costa Est degli Stati Uniti.
E' una piccola "comunità" di 80 persone che, stando a quanto riporta il New York Times, si è data le proprie regole, ha eletto il proprio capo con voto democratico -un signore di 55 anni, ex galeotto ed ex supervisore in una fabbrica- e la propria "organizzazione sociale", con tanto di cena comune, a base di pollo, mais e patate.
L'indirizzo? Non c'è. Sono al riparo del...ponte dell'autostrada. Sì, letteralmente sutt' e' ponti.
Per dormire non usano i tepee delle tribù indiane ma le moderne tende da campeggio, accessoriate anche con radio e lettori cd; i bivacchi non sono illuminati dal fuoco, ma da fari elettrici; al posto del cavallo, qualcuno ha anche la macchina.
Nulla però è cambiato rispetto a non più di due secoli fa: per una convenzione sociale destinata a durare per chissà ancora quanto tempo, la tenda del "capo villaggio" è la più grande rispetto alle altre.
Così, una nazione che ha prosperato e ha esportato il progresso in occidente, si ritrova costretta a vivere allo stesso modo di quei popoli che in passato ha denigrato, disprezzato, sterminato.
Gli strani paradossi della storia.
Le foto sono tratte da:
http://www.nytimes.com/slideshow/2009/07/30/us/0731LAND_index.html
e
www.farwest.it/?p=342
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