06 febbraio 2006

XL SUPERBOWL NFL -PITTSBURGH CAMPIONE

Mi scialaia!
Si è da poco concluso il Superbowl numero XL, la finale del campionato di football americano. L'evento mediatico che monopolizza l'attenzione di un'intera nazione, la massima espressione dell'american way of life, dell'"americanità" più esasperata (ed esagerata) .
Per la cronaca hanno vinto i Pittsburgh Steelers, battendo i Seattle Seahawks per 21 a 10.
Qualche dato, tra i più interessanti.
- L'incontro si è svolto a Detroit, in uno stadio coperto, con erba sintetica (come dovrebbero essere tutti i nostri campi da calcio, considerata la scarsa qualità dell'erba naturale e i relativi costi di gestione).
- L'inno nazionale è stato cantato da Aretha Franklin (mitica!), accompagnata da alcuni musicisti di New Orleans, città la cui popolazione - ridotta ad un quarto di quella pre-Katrina - cerca di risollevarsi con l'aiuto di tutti, anche della NFL, la lega del football (bampata a sordi);
- Pittsburgh è al suo quinto titolo -dopo averne vinti quattro negli ormai (ahimè) lontani anni '70- e, come dicono negli States, hanno raggiunto il pollice.
Per comprendere il significato di questa espressione mi ci è voluto un po'. Alla fine ci sono arrivato. Dovete sapere che i 'mericani, oltre a parlare al contrario -nel senso di invertire il posto tra aggettivo e sostantivo- non cominciano a contare dal pollice (com'è naturale) bensì dal mignolo, così che il pollice è solamente il quinto delle dita della mano. Quindi, raggiungere il pollice significa arrivare al quinto oggetto di un'enumerazione (in questo caso i titoli del campionato NFL).
- Seattle (patria dei Nirvana, dei Pearl Jam e della grunge-music) era invece alla sua prima apparizione in finale. Avevano in squadra il miglior giocatore dell'anno ma...sarà per un'altra volta.
- E' la prima volta che una squadra (Pittsburgh) partita dall'ultima wild card (ultimo posto utile per entrare ai playoff, il che significa aver dovuto giocare tutte le partite decisive in trasferta) vince il Superowl.
- L'allenatore dei nuovi campioni è quello che siede da più tempo su una stessa panchina, ben 14 anni. Un record (il secondo in ordine di durata, dopo quello del suo stesso predecessore), se si pensa che il football è uno sport in cui il ciclo di un allenatore dura in media tra i quattro-cinque anni.
- Il tradizionale spettacolo tra il primo e il secondo tempo ha visto l'esibizione -con conseguente delirio dei presenti- dei mitici Rolling Stones, al loro quarantesimo anno di attività (guarda caso come le edizioni del Superbowl), con il solito Jagger: vecchio ma siccu siccu, bruttu e più tarantolato che mai. Satisfaction!
-Per finire:spettatori negli States circa 149 milioni; nel mondo circa 1 miliardo; gli spot pubblicitari mandati in onda durante la partita sono costati solo.... 5 milioni di dollari al minuto!
Inoltre, e questo lo potevano fare solo negli USA, qualora uno volesse, può rivedere tutti gli spot andati in onda durante il Superowl (!?, c'è chi lo fa? i 'mericani sì, evidentemente) e addirittura votare il miglior commercial di tutte le edizioni. Non ci credete? Date un'occhiata: http://www.superbowl.com/commercials