27 febbraio 2012

NETTUNO, PENSACI TU!

 

Ecco come si presentava la spiaggia di Scilla ieri mattina, domenica 26 febbraio, anno del Signore 2012.

L’intera riva era piena di materiale vario: canne, legna,e sparso, interi tronchi d’albero, bottiglie, lattine, plastica, ecc. un campionario assortito.

Come se non bastasse la sabbia portata dalla mareggiata del giorno della befana, da allora ancora depositata in cumuli lungo la via Cristoforo Colombo (il lungomare, per intenderci), ecco arrivare la sorpresa via mare.

Secondo le informazioni raccolte, trattasi di materiale proveniente dalle fiumare reggine, che a causa delle forti piogge dei giorni scorsi, hanno riversato in mare un po’ di tutto.

Ci ha poi pensato la corrente dello Stretto, complice il forte vento di maestrale, a trasportare questa speciale “chiazza” fino alla riva della spiaggia delle sirene e anche oltre (stamattina, per esempio, alcuni tronchi d’albero li abbiamo avvistati sulla spiaggia di Bagnara).

Che fare? Se per la sabbia in via Marina pare che sia stato fatto appello alla Provincia (così almeno ha annunciato pubblicamente il sindaco), perché provveda sia dal punto di vista economico che da quello pratico, per il materiale depositatosi in questi giorni sulla riva, l’unico rimedio possibile è….un’altra mareggiata!

Fatto salvo qualche solitario intervento da parte di singoli cittadini, a togliere la sabbia finora non ci ha pensato nessuno. Che alle canne e agli alberi, ci pensi…Nettuno!

Marina 1

Marina 2

Marina 3 Marina 4

Marina 5 Marina 6

Marina 7 Marina 8

Marina 9 Marina 10

12 febbraio 2012

SHE


I looked for her ev’ry day,
I went in circles 'round and 'round,
Ev’ryone stepped on my way,
She’s the one I haven’t found.


In the few days when She came,
I could see her just one time:
She’s the sun after the rain,
She’s hidden gold deep in the mine.


We’re in her neighbourhood,
And we said ‘bye out in the cold,
We ended up by talkin’ of food,
So many things I left untold.


She’s the only, She’s the one
For which I really care:
She walks smart just like a swan,
She’s so gracious and so rare.


And it’s sure, She can’t deceive
By sayin’ nobody courted her,
No I really can’t believe,
‘Cause she’s so sweet and so fair.


If She dwelled the Sioux lands,
I’d stand lined up ‘fore her tepee,
With a blanket in my hands,
In a long row, with her to be.


Here I do it in my way,
By usin’ words that crowd my head,
What’s in my heart so I can say,
Without fearin’ to turn red.


I keep writin’ with no fear,
And She’s my daily soundtrack,
It’s my way to keep her near,
As I wait She can come back.