Addhuma e stuta,
comu stiddha nte cieli.Addhuma e stuta,
nte casi ogni sira.
Addhuma e stuta,
fora, chi friddu 'i nivi.
L'abeti è la razza umana,
rami randi e picciriddhi,
vardu a ogni pianu,
ogni ramu ch'i so' disegni.
Natali sta pi 'rruvari,
di gioia l'aria è prena,
l'arbiru ch'io farò,
di la vita è 'na scena.
'U mei, è comu all'atri,
cu nastri e palli 'mpisi,
comu l'atri in virità
vacanti su', da vulari.
Addhuma e stuta,
comu stiddha nte cieli.
Addhuma e stuta,
nte casi ogni sira.
Addhuma e stuta,
fora, chi friddu 'i nivi.
Rami e nastri fannu umbra
a 'n mundu ch'era diversu,
nto presepi era 'sì beddhu,
tra palli e nastri è persu.
'U mei è comu all'atri,
ca pagghia pu Bambinu,
la notti chi nascerà
'U nnacu cantandu chianu.
Addhuma e stuta,
nte casi ogni sira.
Addhuma e stuta,
comu stiddha nte cieli.
Addhuma e stuta,
fora, chi friddu 'i nivi.
Natali sta pi 'rruvari,
di gioia l'aria è prena,
l'arbiru ch'io farò,
di la vita è 'na scena.
Cusì è la razza umana,
com' o ramu ch'i so' disegni:
cu' 'llumina ogni pianu,
su' ddhi luci picciriddhi.
Addhuma e stuta,
fora, chi friddu 'i nivi.
Traduzione italica
Accendi e spegni,
come stella nei cieli.
Accendi e spegni,
nelle case ogni sera.
Accendi e spegni,
fuori, che freddo da neve.
L'abete è la razza umana,
rami grandi e piccolini,
guardo a ogni piano,
ogni ramo con i suoi disegni.
Natale sta per arrivare,
di gioia l'aria è pregna,
l'albero ch'io farò,
della vita è una scena.
'Il mio, è come gli altri,
con nastri e palle appese,
come gli altri in verità
vuoti sono, da volare.
Accendi e spegni,
come stella nei cieli.
Accendi e spegni,
nelle case ogni sera.
Accendi e spegni,
fuori, che freddo da neve.
Rami e nastri fanno ombra
a un mondo ch'era diverso,
nel presepe era così bello,
tra palle e nastri è perso.
Il mio è come gli altri,
con la paglia per il Bambino,
la notte che nascerà
lo cullerò cantando piano.
Accendi e spegni,
come stella nei cieli.
Accendi e spegni,
nelle case ogni sera.
Accendi e spegni,
fuori, che freddo da neve.
Natale sta per arrivare,
di gioia l'aria è pregna,
l'albero ch'io farò,
della vieta è una scena.
Così è la razza umana,
come il ramo con i suoi disegni:
chi illumina ogni piano,
sono quelle luci piccoline.
Accendi e spegni,
fuori, chi freddo da neve.
come stella nei cieli.
Accendi e spegni,
nelle case ogni sera.
Accendi e spegni,
fuori, che freddo da neve.
L'abete è la razza umana,
rami grandi e piccolini,
guardo a ogni piano,
ogni ramo con i suoi disegni.
Natale sta per arrivare,
di gioia l'aria è pregna,
l'albero ch'io farò,
della vita è una scena.
'Il mio, è come gli altri,
con nastri e palle appese,
come gli altri in verità
vuoti sono, da volare.
Accendi e spegni,
come stella nei cieli.
Accendi e spegni,
nelle case ogni sera.
Accendi e spegni,
fuori, che freddo da neve.
Rami e nastri fanno ombra
a un mondo ch'era diverso,
nel presepe era così bello,
tra palle e nastri è perso.
Il mio è come gli altri,
con la paglia per il Bambino,
la notte che nascerà
lo cullerò cantando piano.
Accendi e spegni,
come stella nei cieli.
Accendi e spegni,
nelle case ogni sera.
Accendi e spegni,
fuori, che freddo da neve.
Natale sta per arrivare,
di gioia l'aria è pregna,
l'albero ch'io farò,
della vieta è una scena.
Così è la razza umana,
come il ramo con i suoi disegni:
chi illumina ogni piano,
sono quelle luci piccoline.
Accendi e spegni,
fuori, chi freddo da neve.