30 agosto 2007

'A TASSA RA SPAZZATURA E LE DENUNCE INFEDELI

La cosa forse sarà passata inosservata, perché il tutto è avvenuto e sta ancora avvenendo in questo periodo di 'stati 'nfocata.
Ma siccomu è 'a terza o a quarta vota chi mi capita, la cosa non mi è calata tanto e mo' vi spiego il pirchì.
Sono state recapitate (e vengono recapitate ancora in questi iorna) a parecchi cittadini delle littire nu pocu curiuse. Nenti di malandrinu, tranquilli. Si tratta sulu di...mundizza o, come la definiscono gli esperti, della TA.R.S.U. (TAssa sui Rifiuti Solidi Urbani. Chi simu bravi in Italia mi 'mbintamu 'i nomi ri tassi, no? Non ndi batti nuddhu!).
A omaggiarci delle missive è la SESAM spa, la nuova società che riscuote i tributi per conto del Comune. Dico nuova, perché a inviare le cartelle esattoriali e i relativi bollettini di pavamento all'epoca cui si riferiscono le contestyazioni era la E.TR. spa.
Ebbene, liggendo per beni, dopo aver fatto riferimento a leggi e leggine varie, scrivono testualmente: "ACCERTATO che da una verifica effettuata dal comune risulta che, alcuni dei beni sotto riportati non risultano denunciati e che peraltro esistono delle differenze rispetto ai dati riportati in denuncia e che quindi la denuncia dovrà considerarsi infedele... NOTIFICA al Sig...... Le seguenti violazioni, con relativo calcolo di eventuali sanzioni e interessi: OMESSA DENUNCIA ANNO...." (che varia dal 2002 al 2004, almenu chiddhi chi vitti ieu).
Pigghiati dallo schianto di essere addivenuti evasori totali dalla sira alla matina, la gente si è quindi scapicollata ad andate a verificare la situation.
Dopo aver scaternato casciuni casciuni, santiando per il caldo e per la raggia che subitania ti veni in occasioni del geniri, finalmente eccola: 'a bulletta è pavata! Era stata pavata a suo tempo e luogo con tanto di bollettino postale al gestore precedente, E.TR.
Ma allura, comu si spieganu 'sti littiri? Non si spiegunu. Vediamo perché.
  • L'accertamento non è stato fatto (? simu sicuri?) dalla SESAM, bensì dal Comune (si scrivi ca maiuscola, in quanto si riferisce all'Ente, e no o' paisi. A mia cusì mi 'nsignaru).
  • Nelle lettere di cui sopra, si nota che gli immobili indicati sono uguali a quelli per i quali erano stati pagati gli importi dovuti, salvo piccole differenze nell'indicazione della superficie. Se non ricordo male, alcuni anni fa, il Comune aveva incaricato gruppetti di giovani ad andare casa per casa a prendere le misure, con tanto di rollina e metru ri muraturi. Non entro nel merito delle misurazioni effettuate, ma sicundu mia, nel 90 % dei casi è stata fatta utilizzando non il metro ma uno strumento più praticu e veloci: l'occhiometro.
  • Considerato che gli importi a suo tempo indicati dall'E.TR. sono stati debitamente pagati (o almeno avrebbero dovuto), a mio modesto parere -ma di questioni tributarie non è chi mi ndi 'ntendu tantu- non vedo dove stia di casa "l'omessa denuncia" a cui si fa riferimento, atteso che ciascun cittadino era già debitamente "schedato" nei ruoli E.TR. anche, se del caso, mediante controlli incrociati coni dati relativi alle altre tasse da pagare. Forse, ci potrà essere stata un'errata indicazione della superficie, motivo per cui siamo tacciati essere degli "infedeli". La colpa però, non è certamente del poviru cristianeddhu -chi non capisci nenti di metri quatrati, volumi, superficie netta, ecc.- ma semmai degli stessi accertatori e, quindi, del Comune che evidentemente non li ha saputi scoliare a dovere.
  • La SESAM, si lava subitu 'i mani, buttando la croce addosso al Comune. Io però mi chiedo: comu mai, questi signori non si sono preoccupati minimamente di andare a farsi dare la situazione aggiornata dei ruoli esattoriali, direttamente dall'E.TR.? E, se sono andati al Comune, come mai il nostro Ente non aveva i dati? E se ce li aveva, come mai non erano aggiornati?
Sono considerazioni e domande che nascono spontaneamente, soprattutto in chi è ignorante in materia -come il sottoscritto. Se qualcuno è in grado di spiegarcene i motivi, lo invitiamo caldamente (e mai termine fu più appropriato, vistu 'u focu chi nc'è fora) a farlo. Gliene saremo certamente molto grati.
Giriamo dubbi e domande anche e sopratttutto in sede istituzionale (il prossimo Consiglio Comunale è convocato per lunedi prossimo, ma dell'argomento nessuna traccia).
Mi viene un dubbio: vuoi vedere che finora non ne ha parlato nessuno, perché quando le lettere sono state recapitate, saputo chi si trattava ra tassa ra spazzatura, 'a genti 'i pigghiau e i ittau letteralmenti nto bidoni?

1 commento:

Anonimo ha detto...

Hai fatto un quadro completo e verosimile di quello che è "succeruto" nelle case degli scillesi.

Abbiamo tutti "scaternato" gli archivi-cascioni casalinghi. Mia mamma ha schedato ancora più scientificamente il suo già ordinato archivio. A prossima vota a trova subbutu.

Ieu, mentri idda si lattariava, pinsava spontaneamenti: Ma chisti 'nci prounu! Scusassero!

Forse, era questa la risposta che cercavi?